Il consenso all’atto chirurgico
E’ di estrema importanza sottolineare
l’utilità di una corretta comunicazione onde stabilire un adeguato rapporto
di fiducia tra il chirurgo ed il proprio paziente…
un corretto consenso
all´atto chirurgico, deve aver cura di informare il paziente su
procedimenti alternativi, elencare e documentare le complicanze specifiche
immediate e tardive, utilizzando un linguaggio chiaro e comprensibile in
relazione alla tipologia di paziente e rispettando i tempi per una sufficiente
riflessione ed eventuale revoca del consenso all’atto chirurgico
La preghiera del medico scritta da Maimonide
Mio Dio,
riempi la mia anima d’amore per l’arte e per tutte le creature.
Non
lasciare che la sete di guadagno e la ricerca della gloria influenzino
l’esercizio della mia arte, allontanandomi dal nobile dovere di far del
bene alle tue creature.
Fa che in
colui che soffre io non veda altro che un uomo.
Fa che la
mia mente sia limpida al letto del malato, affinché io possa ricordare ciò
che l’intelletto e la scienza mi hanno insegnato.
Fa, o
Signore, che i miei pazienti abbiano fiducia in me e nella mia arte.
Fa che
essi seguano le mie prescrizioni e i miei consigli.
Allontana
dal loro letto i ciarlatani, la folla dei parenti sempre prodighi di
consigli e le comari che credono di saper tutto di ogni cosa, poiché sono
gente pericolosa che riesce spesso, per vanità e presunzione, a far fallire
anche le migliore cure dell’arte e conduce non di rado le creature alla
morte.
Concedimi,
o Signore, l’indulgenza e la pazienza di fronte ai malati testardi e
seccatori.
Fa ch’io
sia moderato in ogni cosa, ma che insaziabile sia il mio amore per la
scienza.
Allontana
dal mio la presunzione che nulla vi sia per me d’impossibile.
Concedimi
la forza, la volontà e le occasioni di accrescere sempre più le mie
conoscenze. Fa che ogni momento io possa scorgere la presenza di cose di
cui non sospettavo neppure l’esistenza, poiché l’arte è vasta e lo spirito
umano non mai finisce di percorrere la strada del sapere.
Maimonide medico arabo nato a Cordova nel 1135
allievo del filosofo Averroè